A Verona confronto aperto con la cittadinanza su inflazione e andamento dei prezzi
Quanto pesa l’inflazione sui prezzi e, soprattutto, sulla capacità di spesa di cittadine e cittadine? Tanto, forse anche troppo se si vanno a confrontare gli indici di innalzamento registrati negli ultimi tre anni, causa della forte inflazione post pandemia, a Verona e su tutto il territorio nazionale, a cui si ricollega la costante crescita dei prezzi al consumo. Un tema delicato e di forte impatto sulla popolazione, affrontato oggi nella sede della Camera di Commercio in occasione del convegno "Inflazione e andamento dei prezzi a Verona - Come rendere consapevole il consumatore" organizzato dal Comune di Verona insieme alla Camera di Commercio I.A.A. in collaborazione con la Commissione Comunale di Controllo dei Prezzi al consumo ISTAT e con il patrocinio di Confartigianato, Confcommercio, Coldiretti, CGIL, CISL, UIL, Ispettorato del Lavoro e dell’USCI Unione Statistica dei Comuni Italiani.
Numerosi i temi trattati dal convegno, moderato dal giornalista Beppe Muraro, tra i quali anche il rincaro dei prezzi, che l’Amministrazione comunale affronta con l’iniziativa “Occhio al Prezzo”. Il progetto, nato ad ottobre 2022, si è tradotto in un focus sulla comunicazione delle variazioni dei prezzi con l’obiettivo di informare cittadine e cittadini veronesi orientandoli ad una spesa più attenta e consapevole ed arginando eventuali comportamenti speculativi.
“Siamo tutti dei consumatori – sottolinea l’assessore alla Statistica –, per questo il tema è così sentito e importante nella vita di ognuno. Il Comune di Verona sta cercando di porre la massima attenzione possibile, per essere un supporto informativo puntuale e preciso per cittadini e cittadine .Gli organi minori hanno un ruolo marginale rispetto al Governo per quanto riguarda il controllo dei prezzi e l’andamento dell’inflazione. A Verona però, grazie al lavoro della Commissione Controllo prezzi del Comune, sono state attivate numerose iniziative per mettere a sistema quanto gravita attorno al mondo del consumo e migliorare la qualità della vita dei consumatori, mettendo cittadine e cittadini nella condizione di avere un potere di acquisto più elevato, con una informazione puntuale sulla variazione dei prezzi”.
“Il tema affrontato oggi è indubbiamente di stretta attualità – commenta Pietro Scola, Segretario Generale facente funzioni della Camera di Commercio di Verona – perché la forte spinta inflazionistica che si è fatta sentire forte in questi ultimi anni ha sicuramente colpito consumatori finali e imprese. I pesanti aumenti del prezzo dell’energia, le tensioni internazionali e i sempre più frequenti fenomeni metereologici estremi hanno avuto evidenti ripercussioni sui prezzi dei prodotti e sui costi complessivi d’impresa. La Camera di Commercio partecipa ai lavori della Commissione Comunale di Controllo dei Prezzi al Consumo di Verona attraverso i funzionari che si occupano della Borsa Merci di Verona. Settimanalmente, in Borsa Merci, rileviamo e rendiamo pubblici i prezzi all’ingrosso praticati in alcuni comparti come quelli dei vini, caseari, cereali e avicunicoli. Queste rilevazioni ci permettono di monitorare costantemente l’andamento dei prezzi e di fornire informazioni utili agli operatori economici”.
Oltre ai membri della Commissione Comunale sono intervenuti i rappresentanti delle diverse associazioni di categoria, i referenti ISTAT della rilevazione dell’inflazione in Italia, docenti universitari, esperti e il presidente nazionale di Federconsumatori.