Lavoro: a febbraio oltre 8mila assunzioni previste dalle imprese veronesi
Sono 8.300 le entrate programmate dalle imprese della provincia di Verona nel mese di febbraio (dato pressoché in linea con quello rilevato nello stesso mese del 2024), 32.180 nel periodo febbraio-aprile 2025 (1.930 assunzioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) . È quanto emerge dal report mensile del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che analizza le tendenze del mercato dell’occupazione per le imprese dell’industria e dei servizi, mettendo in luce alcuni aspetti relativi ai principali profili professionali richiesti.
Le imprese veronesi che prevedono assunzioni a febbraio sono il 18% del totale. Il 74% delle entrate sarà a termine (tempo determinato o altri contratti a durata predefinita). Le entrate si concentreranno per il 71% nel settore dei servizi (5.930 assunzioni previste), per i quali si registra un aumento delle richieste del 3% rispetto all’anno precedente. Le assunzioni programmate dall’industria (2.370 entrate mensili complessive, che comprendono manifatturiero, public utilities e costruzioni) al contrario segnano una contrazione (220 unità in meno). Le imprese con meno di 50 dipendenti assorbiranno il 58% dei profili richiesti.
Una quota pari al 30% interesserà giovani con meno di 30 anni, il personale laureato è richiesto nell’11% dei casi, per il diploma la percentuale è del 26%, la qualifica o diploma professionale arriva al 43% .
Il commercio rimane il settore che necessita del maggior numero di entrate (1.840 assunzioni programmate nel mese), seguito dai servizi di alloggio e ristorazione e i servizi turistici (1.250), i servizi di logistica, trasporto e magazzinaggio (820), le costruzioni (780) e i servizi alle persone (760).
Nel 41% dei casi le imprese prevedono di avere difficoltà a reperire i profili desiderati, mentre per il 62% delle assunzioni previste è richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore.
