Coronavirus, appello alle imprese: pagate i fornitori
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha riepilogato le scadenze inerenti a conducenti, nautica, veicoli e sportello telematico dell'automobilista, che riportiamo in allegato.
Per effetto del DPCM 22 marzo 2020 sono sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali ad eccezione di quelle riportate nell'elenco contenuto nell'allegato 1 del decreto stesso.
Il DL 17 marzo 2020 n. 18 all’art. 113 (Rinvio di scadenze adempimenti relativi a comunicazioni sui rifiuti) stabilisce che sono prorogati al 30 giugno 2020 i seguenti termini di:
a) presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) di cui all’articolo 6, comma 2, della legge 25 gennaio 1994, n. 70;
Verona, 19 marzo 2020. Sono 5.432 gli esercizi commerciali e dei servizi alla persona, al cui interno lavorano 16.704 dipendenti, che restano aperti in base al decreto del Governo anti-coronavirus. Fra questi, 2.295 riguardano il settore alimentare, che assicura una copertura capillare sull'intero territorio provinciale.
In seguito all’emergenza epidemiologica legata alla diffusione del Covid-19, la Camera di Commercio di Verona ha modificato i regolamenti “Incentivi per l’innovazione anno 2019” e “Incentivi per l’internazionalizzazione – anno 2019”, prorogando i termini di presentazione delle rendicontazioni e operando alcuni cambiamenti.
Visto il DPCM 4 marzo 2020, promulgato a seguito dell'evolversi della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia da COVID-2019 e dell'incremento dei casi sul territorio nazionale, con determinazione d'urgenza n. 3 del 6 marzo 2020 è stata disposta la chiusura straordinaria della Borsa Merci di Verona fino a venerdì 3 aprile 2020.
Il Progetto
La Camera di Commercio di Verona, attraverso il progetto SEI – Sostegno all’Export dell’Italia, realizzato da Unioncamere e dal sistema camerale italiano, intende aiutare le imprese che non hanno mai esportato o che esportano in maniera occasionale a iniziare /consolidare la loro presenza all’estero attraverso un programma di servizi di assistenza.
Verona, 26 febbraio 2020. “Ottima l’organizzazione sanitaria, ma sul fronte della gestione delle ripercussioni economiche c’é ancora molto da fare. Le aziende che organizzano il lavoro in modo diverso o addirittura chiudono come devono conteggiare i giorni di chiusura? Chi pagherà i maggiori costi dovuti alle misure restrittive attuate per realizzare il cordone sanitario?”.