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Fedeltà al lavoro: il premio per la cultura a Valentina Bellè, attrice dell’anno 2017

Verona, 2 febbraio 2018. Va a Valentina Bellè il premio per la cultura della 40esima edizione della Fedeltà al Lavoro della Camera di Commercio di Verona. La Belle' sarà Dori Ghezzi, la moglie di De Andre', nella biopic a lui dedicata.

Riconosciuta ufficialmente dalla stampa nazionale "attrice dell'anno", Valentina ha avuto nel 2017 un percorso professionale in rapida ascesa.

Partita con il film di Claudio Amendola "il Permesso" (per la cui interpretazione ha subito ricevuto il premio Biraghi come attrice rivelazione) la sua carriera cinematografica è proseguita con il film dei Fratelli Taviani "Una questione privata"(presentato con grande successo al festival del cinema di Roma) e poi con il film di Francesca Comencini "Amori che non sanno stanno stare al mondo".

La televisione di serie A l'ha subito corteggiata e dopo l'ottimo riscontro avuto ne "I Medici", si afferma anche presso il grande pubblico nel ruolo di Yara  con la serie campione di  ascolti "Sirene"scritta da Ivan Cotroneo per la regia di Davide Marengo. Riconosciuta ufficialmente dalla stampa nazionale "attrice dell'anno", Valentina ha avuto nel 2017 un percorso professionale davvero incredibile!

Valentina tornerà protagonista su Raiuno il 12 febbraio con la miniserie sulla vita di Fabrizio De Andrè "Il Principe Libero" nel ruolo di Dori Ghezzi. La voglia di recitare c'è sempre stata: «Mia madre racconta che prendevo le mie sorelle, le vestivo e mi inventavo per loro interi spettacoli», ricorda la Bellè.

Una vocazione, quella della giovane venticinquenne, cui sarà dato pubblico riconoscimento con il Premio per la cultura della 40esima edizione del Premiazione della Fedeltà  al Lavoro, del Progresso Economico e del Lavoro Veronese  che si terrà nei primi giorni di febbraio. Valentina Bellè sarà premiata per aver contribuito alla valorizzazione dell’immagine di Verona con l’attività svolta nel campo dello spettacolo, grazie alle innate capacità recitative unite ad una simpatia e bellezza naturali che la rendono speciale sia sul piccolo che sul grande schermo.

La Bellè ha iniziato a studiare recitazione nel 2012 presso la Lee Strasberg Theatre & Film Institute di New York ed è poi tornata in Italia, per provare ad entrare al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Per circa un anno e mezzo ha conciliato studio e lavoro, recitando in film come “La vita oscena” per la regia di Renato De Maria, che è stato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2014 nella sezione Orizzonti. Nel 2014 è stata impegnata sul set de “La Buca” per la regia di Daniele Ciprì e in “Maraviglioso Boccaccio” dei fratelli Taviani.  Ha lasciato definitivamente l’accademia ed ha girato, come protagonista femminile, la fiction “Grand Hotel” per la regia di Luca Ribuoli e l’anno seguente ha interpretato Lucrezia Tornabuoni (madre di Lorenzo il Magnifico) nella produzione interazionale “Medici: The Masters of Florence”, diretta da Sergio Mimica Gezzanavendo così la possibilità di lavorare con attori del calibro di Dustin Hoffman e Richard Madden. Sempre nel 2014 è stata una delle protagoniste della webseries “Under” per la regia di Ivan Silvestrini, che ha permesso a Valentina di vincire il premio come miglior attrice protagonista al Roma Web Fest. Nel 2015 ha partecipato al nuovo film di Ben Stiller “Zoolander”.