Verona 30 novembre 2017. Felici e operativi con l’italia da anni sono i nove buyers russi e kazaki che si sono presentati in Camera di Commercio per incontrare 21 aziende del comparto meccanico. Le imprese russe sono state individuate dalla Camera di Commercio italo – russa di Milano, grazie alla quale la Camera di commercio di Verona ha potuto organizzare i b2b, in collaborazione con la Camera di Commercio di Modena.
Lo spirito imprenditoriale e collaborativo degli incontri lo ha espresso Svetlana Shcherbakova decana degli imprenditori russi in Italia che rappresenta l’azienda Polair: “Il nostro stabilimento è stato costruito venticinque anni fa da un’azienda italiana. Quindi conosciamo bene il comparto: produciamo impianti di refrigerazione e linee di cucine professionali. Stiamo cercando designer, per sviluppare la linea delle cucine. Credo però che la funzione di questi b2b vada oltre il semplice motivo di business. E’ importante perché c’è uno scambio di culture tra i nostri due Paesi”.
La Repubblica Federale Russa sta portando avanti numerosi programmi di sviluppo dell’industria manifatturiera che richiedono interventi di rinnovamento e aggiornamento tecnologico ad iniziare dall’agroindustria e dall’automotive. Macchinari ed apparecchiature sono rimasti nel 2016 la principale voce di esportazione verso il mercato russo. Anche a Verona il settore della meccanica è la prima voce dell’export: in generale, con 2 miliardi di ricavi esteri, e pure in Russia.
“Certo è un mercato meno conosciuto dalle nostre aziende – spiega Riccardo Borghero – vicesegretario generale della Camera di Commerci di Verona -rispetto ai nostri tradizionali sbocchi, come spesso capita con i mercati con storia, cultura e dinamiche socio-economiche diverse da quelli europei o nord-americani con i quali le nostre aziende hanno maggior confidenza. Ma ricordiamo che la Russia nel primo semestre Russia è diventata il 12° mercato per le merci veronesi con un incremento delle vendite del 33,6% a 135 milioni di euro. Per questo organizziamo questi incontri con operatori del settore che sono stati selezionati e rappresentano contatti sicuri”.
Questa è la missione della Camera di Commercio dare servizi alle imprese per promuovere lo sviluppo dell’economia che organizza regolarmente incontri b2b con buyer del comparto meccanica: negli scorsi anno è toccato a Germania, Turchia e Australia. I mercati sono selezionati tra quelli più interessati ai macchinari Made in Italy non a caso, si è tornati ad incontrare la Russia e i paesi limitrofi.
La Repubblica Federale Russa sta portando avanti numerosi programmi di sviluppo dell’industria manifatturiera che richiedono numerosi interventi di rinnovamento e aggiornamento tecnologico ad iniziare dal settore agroindustriale e da quello automotive. Macchinari ed apparecchiature sono rimasti nel 2016 la principale voce di esportazione verso il mercato russo.