Verona 24 ottobre 2024 – Si è appena conclusa la conferenza internazionale sull’enoturismo, organizzata questa mattina in Camera di Commercio, in occasione della cinque giorni a Verona delle 12 Capitali mondiali del vino.
Relatori del calibro di Roberta Garibaldi -docente di tourism management all'Università degli Studi di Bergamo ed esperta di turismo enogastronomico-, Robert Joseph – direttore editoriale di Meininger’s International-, Andrea Lonardi -Master of Wine e vicepresidente del Consorzio Tutela Vini Valpolicella-, Stevie Kim –specialist wine marketing- e altri autorevoli protagonisti del panorama vinicolo internazionale, si sono confrontati sui temi dell’enoturismo in Italia e su come le Capitali del network Great Wine Capitals (GWC) affrontano i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e il calo dei consumi.
“Negli ultimi decenni l’enoturismo ha seguito un importante percorso di crescita e si è trasformato da attività di nicchia a vero e proprio pilastro del turismo esperienziale –afferma Paolo Arena, Vice Presidente della Camera di Commercio di Verona e Presidente di GWC- Con la conferenza di oggi, abbiamo acceso i riflettori su un tema sempre più strategico per le nostre imprese e le destinazioni turistiche. Gli oltre 1.200 incontri b2b organizzati ieri in Camera di Commercio tra i seller veronesi con selezionati buyer internazionali alla ricerca di nuove mete enoturistiche, testimonia quanto gli operatori siano consapevoli delle opportunità che il connubio tra vino, cultura e turismo possa offrire”.
Durante la conferenza sono state presentate le beneficiarie delle due borse di ricerca, del valore di 7.500 euro ciascuna, finanziate da GWC, per sostenere progetti finalizzati al miglioramento della sostenibilità, redditività e innovazione del turismo enogastronomico: Palbi Sharma Bhargava dell’University of British Columbia (Canada) e Claire Lamoureux della Kedge Business School di Bordeaux (Francia). Le ricerche, selezionate da una giuria internazionale di esperti, sono focalizzate sulle pratiche sostenibili nel settore del turismo enogastronomico e sull'esplorazione della terziarizzazione nella produzione vinicola. Hanno fornito preziose intuizioni riguardo alla gestione del lavoro e alla creazione di valore per le cantine indipendenti, esaminando gli standard e le pratiche in diverse Great Wine Capitals.