Verona, 11 marzo 2022. Continua la corsa dell’export veronese che guadagna un 12,3% nel 2021 rispetto allo stesso periodo del 2019 totalizzando 13,3 miliardi di euro di prodotti venduti all’estero. Ben al di sopra della media veneta del 7,5% e di quella italiana del 7,8%. Se si confrontano i primi nove mesi di quest’anno con l’anno della pandemia, il 2020, la percentuale di crescita è di 15,9 punti.
Provincia di Verona. Esportazioni principali prodotti anni 2019-2020-2021 (valori in euro)
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Prodotti
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2019
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2020
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2021
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Var.% 2021/2020
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var. % 2021/2019
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Peso % su totale export (anno 2021)
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Macchinari
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2.304.817.108
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2.085.867.432
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2.400.511.779
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15,1
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4,2
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18,1
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Alimentari
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1.746.340.524
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1.870.280.731
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1.955.165.789
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4,5
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12,0
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14,8
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Tessile/Abbigliamento
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1.150.843.736
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1.300.939.236
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1.448.278.243
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11,3
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25,8
|
10,9
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Bevande
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1.066.758.719
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1.064.828.247
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1.123.481.471
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5,5
|
5,3
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8,5
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Ortofrutta
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496.593.014
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511.044.585
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535.972.465
|
4,9
|
7,9
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4,0
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Calzature
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365.127.786
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379.117.858
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435.356.398
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14,8
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19,2
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3,3
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Marmo
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370.139.972
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345.808.418
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435.243.126
|
25,9
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17,6
|
3,3
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Termomeccanica
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152.035.939
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137.727.508
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151.775.850
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10,2
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-0,2
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1,1
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Mobili
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99.644.291
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85.796.487
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105.985.701
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23,5
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6,4
|
0,8
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Altri prodotti
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4.045.233.339
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3.658.151.960
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4.662.386.334
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27,5
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15,3
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35,2
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Totale export
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11.797.534.428
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11.439.562.462
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13.254.157.156
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15,9
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12,3
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100,0
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Elaborazione Servizio Studi e Ricerca Camera di Commercio di Verona su dati Istat
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"Il 2021 è stato un anno di crescita e sviluppo per le imprese che operano con l’estero – afferma il Presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Riello – una vera e propria boccata d’ossigeno, ma ora la congiuntura è completamente negativa. L’inflazione corre, siamo al 5,1% in Europa e che il costo del denaro sia stato congelato per il momento è una lieve rassicurazione, tenuto conto che si parla di aumenti dei tassi entro settimane o mesi. Lo scenario economico è da conflitto bellico: solo una forte iniezione di liquidità a livello europeo, il contenimento dei rincari delle materie prime e un rapido cambio nella strategia di approvvigionamento energetico potrebbero aiutarci. A livello italiano, ribadisco, sarebbe necessaria una revisione degli obiettivi del Pnrr orientata più a intervenire sul tessuto produttivo e sulle energie sostenibili. Inoltre, sarebbe ora che il Governo Draghi tagliasse quella miriade di tasse occulte che gonfiano i prezzi dei carburanti”.
Scendendo nel dettaglio, sono numerosi i comparti che registrano un aumento dell’export a doppia cifra, considerando sempre il confronto con il 2019, più indicativo delle performance raggiunte. Il tessile-abbigliamento è cresciuto dell’25,8% a 1,4 miliardi di euro e rappresenta il 10,9% dell’export complessivo. Aumento elevato lo segna anche il calzaturiero con un +19,2% con un export di 435,4 milioni di euro come pure il marmo che raggiunge i 435,2 milioni di euro in aumento del 17,6% rispetto al 2019. Continua la corsa dell’alimentare che aumenta del 12% a 1,2 miliardi di euero sempre rispetto all’anno 2019 e pesa per il 14,8% sul totale complessivo, secondo comparto per vendite all’estero nella top ten dei prodotti esportati. Sono buone anche le performance anche macchinari, vino, ortofrutta e mobili. L’export di macchinari è cresciuto del 5,1% e conta 2,4 miliardi di vendite estere: è il primo settore esportativo scaligero e pesa per il 18,1%. Il vino si attesta sugli 1,1 miliardi euro con un aumento percentuale del 5,1. E’ aumentato anche l’export di ortofrutta a 536 milioni di euro con un balzo del 7,9%. Il mobile-arredamento ha registrato un aumento del 6,4% a 106 milioni di euro. Tiene la termomeccanica, unica produzione che si attesta su un -0,2% a 151,8 milioni di euro.
Quanto ai mercati di destinazione delle merci veronese, nel biennio 2021/2019, i primi 20 mercati veronesi, nel biennio aumentano tutti tranne il Regno Unito, penalizzato dalla Brexit, la Russia (che riassorbe solo parzialmente la diminuzione del 2020), la Romania (-2%) e la Cina (-13,2%). L'export veronese verso l'Ucraina, 36° mercato, è aumentato del +48,1% nel biennio 2021/2019. La Germania ha aumentato gli acquisti di merci veronesi del 20,5% arrivando a pesare per il 18% sul totale delle vendite estere a 2,4 miliardi di euro. Segue la Francia con un peso percentuale del 10,1% in aumento anch’essa del 16,3% a 1,3 miliardi di euro. La Svizzera è diventata il terzo mercato di sbocco con una crescita del 106% a 764,7 milioni di euro: pesa per il 5,8% sul dato complessivo, come gli Stati Uniti la cui quota è salita del 2,8% a 762,9 milioni. Nella top ten dei mercati di esportazioni seguono poi Spagna, Regno Unito, Austria, Belgio ( con un +77,9%), Polonia e Paesi Bassi.
Verona, top ten dei paesi di esportazione
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PAESE
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2019
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2020
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2021
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Var. % 2021/2020
|
Var. % 2021/
2019
|
peso% 2021
|
1
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Germania
|
1.978.267.104
|
2.066.625.331
|
2.383.710.037
|
15,3
|
20,5
|
18,0
|
2
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Francia
|
1.145.541.862
|
1.072.601.003
|
1.332.217.219
|
24,2
|
16,3
|
10,1
|
3
|
Svizzera
|
371.231.995
|
763.627.690
|
764.708.759
|
0,1
|
106,0
|
5,8
|
4
|
Stati Uniti
|
741.986.847
|
651.761.951
|
762.852.334
|
17,0
|
2,8
|
5,8
|
5
|
Spagna
|
661.339.674
|
565.871.334
|
705.354.649
|
24,6
|
6,7
|
5,3
|
6
|
Regno Unito
|
753.749.113
|
652.344.967
|
607.575.859
|
-6,9
|
-19,4
|
4,6
|
7
|
Austria
|
438.452.251
|
441.558.390
|
532.576.843
|
20,6
|
21,5
|
4,0
|
8
|
Belgio
|
258.922.666
|
366.229.241
|
460.677.172
|
25,8
|
77,9
|
3,5
|
9
|
Polonia
|
325.634.971
|
300.187.290
|
443.816.379
|
47,8
|
36,3
|
3,3
|
10
|
Paesi Bassi
|
271.387.019
|
263.240.039
|
344.019.728
|
30,7
|
26,8
|
2,6
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