Periodo di apertura del bando
Le domande potevano essere inviate esclusivamente in modalità telematica dalle ore 8:00 del 4 marzo 2019 alle ore 21:00 dell'11 giugno 2019, per percorsi di alternanza scuola lavoro realizzati a partire dall'1.1.2019 fino al 31.12.2019.
Azioni e contributi previsti
Interventi ammessi: percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro (ASL) realizzati presso la sede legale e/o unità locali di imprese poste in provincia di Verona e intrapresi da studenti della scuola secondaria di secondo grado e/o dei Centri di Formazione Professionale (CFP), sulla base di convenzioni tra Istituto scolastico/CFP e soggetto ospitante relativamente all’anno 2019.
Il voucher riconoscibile alle imprese che hanno ospitato o ospiteranno studenti nei percorsi di Alternanza scuola-lavoro sarà pari ad € 700,00 per ogni studente ospitato, con i seguenti massimali :
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€ 7.000,00 fino a 10 studenti ospitati;
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€ 7.500,00 da 11 a 20 studenti ospitati;
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€ 8.000,00 da 21 a 30 studenti ospitati;
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€ 9.000,00 oltre 30 studenti ospitati.
Nel caso di inserimento in azienda di studenti diversamente abili, indipendentemente dal numero degli stessi, verrà riconosciuto un ulteriore importo di € 200,00.
Qualora l'impresa richiedente risulti iscritta nell'elenco del "Rating di Legalità" verrà, altresì, riconosciuta, indipendentemente dal numero degli studenti ospitati, una premialità pari ad € 100,00.
Ciascuna impresa poteva presentare un’unica richiesta di voucher.
Criterio di priorità per la formazione della graduatoria
La graduatoria è determinata sulla base dell’ordine cronologico di ricezione della pratica telematica da parte della Camera di Commercio di Verona, attestato dalla data e numero di protocollo assegnato dal sistema WebTelemaco.
Come presentare domanda
Le domande dovevano essere compilate, firmate digitalmente ed inviate alla Camera di Commercio di Verona esclusivamente tramite la piattaforma Web Telemaco (http://webtelemaco.infocamere.it) - Servizi e-gov - Contributi alle imprese, dalle ore 8:00 del 4 marzo 2019 alle ore 21:00 dell'11 giugno 2019, allegando i seguenti documenti:
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MODELLO BASE generato dal sistema, che doveva essere firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell'impresa o dal soggetto delegato;
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ALLEGATI AL MODELLO BASE (da salvare e scansionare), che dovevano essere firmati digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell'impresa o dal soggetto delegato:
- modulo di domanda;
- modello F23 relativo al versamento dell'imposta di bollo, salvo i casi di esenzione;
- eventuale procura e copia del documento di identità del titolare/legale rappresentante dell'impresa richiedente.
Era obbligatoria l'indicazione di un unico indirizzo PEC, presso il quale l'impresa elegge domicilio ai fini della procedura e tramite cui verranno pertanto gestite tutte le comunicazioni successive all'invio della domanda.
Era ammessa per ciascuna impresa una sola richiesta di voucher (la prima pervenuta in ordine cronologico).