Lavoro: a marzo oltre 11mila assunzioni previste dalle imprese veronesi
Sono 11.450 le entrate programmate dalle imprese della provincia di Verona nel mese di marzo (+170 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), 30.960 nel periodo marzo-maggio 2025. È quanto emerge dal report mensile del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che analizza le tendenze del mercato dell’occupazione per le imprese dell’industria e dei servizi, mettendo in luce alcuni aspetti relativi ai principali profili professionali richiesti.
Le imprese veronesi che prevedono assunzioni a marzo sono il 22% del totale. Il 79% delle entrate sarà a termine (tempo determinato o altri contratti a durata predefinita). Le entrate si concentreranno per il 78% nel settore dei servizi (8.970 assunzioni previste, +290 rispetto a marzo 2024). Le assunzioni programmate dall’industria (2.480 entrate mensili complessive, che comprendono manifatturiero, public utilities e costruzioni) al contrario segnano una contrazione (110 unità in meno). Le imprese con meno di 50 dipendenti assorbiranno il 59% dei profili richiesti.
Una quota pari al 29% interesserà giovani con meno di 30 anni, il personale laureato è richiesto nell’8% dei casi, per il diploma la percentuale è del 24%, la qualifica o diploma professionale arriva al 41% .
Il settore che necessita del maggior numero di entrate è quello dei servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici (3.170 assunzioni programmate nel mese), seguito dal commercio (1.930), dai servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (1.460) dai servizi alle persone (900) e dai servizi di logistica, trasporto e magazzinaggio (890).
Nel 48% dei casi le imprese prevedono di avere difficoltà a reperire i profili desiderati, mentre per il 65% delle assunzioni previste è richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore.