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Certificati d’origine, la richiesta della “carta d’identità” delle merci da esportazione si potrà fare solo on line dal 1 settembre. La Camera di Commercio sta organizzando un ciclo di incontri per formare le imprese

Verona, 11 maggio 2018. Certificati d’origine, dal 1 settembre la richiesta si potrà fare solo on line. La Camera di Commercio organizza una serie di incontri per spiegare alle imprese come funziona l’applicativo, il primo si è svolto con un’adesione massiccia a testimoniare l’interesse delle imprese per dei documenti che, di fatto, rappresentano “la carta d’identità” delle merci. La sola Camera di Commercio di Verona, assieme gli altri documenti per l’export, ne ha emessi 34mila nel 2017. Nel 2010 erano 11mila.

“Si tratta di un trend in crescita. I documenti per l’export - spiega Pietro Scola, responsabile del Registro delle imprese - come i certificati d’origine, i visti fatture,i visti su altre dichiarazioni, gli attestati di libera vendita, i carnet ata che consentono di esportare temporaneamente della merce per fiere, ad esempio, sono sempre più richiesti all’estero perché danno una garanzia in più per i compratori e anche per i venditori. In caso di controversie, entrambi possono contare su un ente pubblico terzo, la Camera di Commercio, che ha certificato che una certa merce ha una data origine o una fattura è stata depositata in un dato modo”.

Si tratta di documenti comunitari che sono utilizzati negli Stati extra Ue: data la richiesta sempre maggiore, Infocamere, il braccio informatico di Unioncamere, ha elaborato Cert’o, una piattaforma che consente all’imprenditore di compilare on line la documentazione necessaria per i certificati richiesti. Poi la Camera di Commercio emetterà la documentazione e la invierà via corriere al domicilio dell’impresa. Nel frattempo, i certificati si emettono su appuntamento.

L’ente ha quindi organizzato quattro incontri per spiegare, con taglio molto pratico, come funziona l’applicativo Cert’o: tre a Verona e uno a Legnago. L’adesione è stata massiccia. Al primo hanno partecipato 100 imprese, per i prossimi due, a Verona e Legnago i posti sono esauriti, rimangono posti liberi per l’ultimo incontro che si terrà il prossimo 12 giugno in sede a Verona.